Romina Berto è un'artista poliedrica e versatile, spazia dal figurativo al
metafisico con agilità, in una continua ricerca estetica che la porta a
sperimentare tecniche sempre nuove. Spesso parte da un soggetto che la
colpisce, come un albero o dei fiori, e dopo un tormentato percorso
interiore finisce per rappresentarne l'anima. Nella tela "La Passione", la
colata di colore rosso dalle calle, forse ci ricorda che la bellezza
contiene in sé il dolore, che i fiori sono simboli di gioia e sofferenza,
di amore e passione, e rimandano a sentimenti anche drammatici, in cui le
forze del bene e del male lottano per emergere.
Una pittura ricca di elementi simbolici, che scaturisce da stati interiori
resi sulla tela con grande effetto, per questo fortemente suggestiva.
La femminilità ed il mistero sono spesso protagonisti dei suoi quadri. Romina
Berto ama dipingere nudi femminili di rara bellezza e sempre in chiave
moderna, mai volgari, su sfondi cubisti o surreali, dai cromatismi accesi e
vivaci. Sensazioni poetiche e sognanti ci accompagnano nell'osservare tele
come "La Speranza", dove una donna nuda, di cui non vediamo lo sguardo, ma
ne cogliamo l'intensità, contempla un paesaggio incantato e ricco di colori,
frutto di pura fantasia. La donna, che ha il dono della bellezza e di
generare la vita, ha in sé la forza di dare speranza per continuare a
sognare, nei momenti di gioia come di sofferenza. R. Berto riesce ad essere
anche ironica come si evince dalla tele dedicate ai Clown.
Il percorso artistico di R. Berto è complesso, arriva anche ad annullare la
forma per rappresentare, sulla tela, una pura ricerca cromatica. Nascono
così opere come "Lontananze", "Laguna" e "Ghiacci" (nel quale si scorge un
incantevole paesaggio surreale). Ci aspettiamo molto da questa giovane
artista che ha già dimostrato estro e talento.
Caterina Zonno